Italian referendum
Hi all, this is my first post of this new website. It’s also the first multilanguage post we’ve ever hosted!
On June the 1st, 2011 the italian Supreme Court of Cassation accepted the abrogative referendum that is going to be held on the next 12th and 13th of June. The questions are the following: the construction of nuclear plants inside the italian territory, the privatisation of water services and the immunity of the PM from prosecution. These are very important topics for the future of our country.
Anyway, this post is not about how do you have to vote. If you decide for the YES or for the NO is only a matter of your personal choice! This is about the vote in itself and its power as a democratic instrument. Italians, get up and vote!
Well, since we’re a heavy metal band, here is a music suggestion about this topic: it’s one of my favourite bands’ album, back from 1998. “One Hour by the Concrete Lake” by Pain of Salvation. It seems this is Mr. Gildenlöw less favourite album, but I’m very fond with it because it’s the first PoS cd I’ve ever listened to. Just like all their works, it’s a concept album, and inside it you can find themes like water inequality between the world’s north and south, firearm industry, nuclear power and pollution. The title is referred to Lake Karachay, in western Russia. There, so much nuclear waste had been dumped over the past fifty years that if one stood by the shore for one hour, the exposure to radiation would be such that death from physical injuries would inevitably occur within two weeks.
Lend an ear to it and don’t forget to vote! 
Pablic
…and now, let’s switch to italian to repeat the message!
Il primo Giugno 2011, la Corte di Cassazione si è pronunciata a favore dello svolgimento del referendum sul nucleare il 12 e 13 Giugno. Gli altri quesiti si cui il popolo italiano sarà chiamato ad esprimersi negli stessi giorni saranno il legittimo impedimento e la privatizzazione dell’acqua (maggiori informazioni in proposito si possono trovare qui), temi molto importanti per il futuro del nostro paese. Non è obiettivo del presente post dare indicazioni voto (votare per il si o per il no è una scelta vostra e solo vostra), quanto quello di sottolineare l’importanza del voto in sè (strumento democratico per eccellenza) e spronare l’elettorato a partecipare ai referendum: andate a votare! Ma visto che dovremmo essere una band heavy metal, ecco un consiglio di ascolto attinente all’argomento: si tratta di un disco del 1998 di uno dei miei gruppi preferiti, “One Hour By The Concrete Lake” dei Pain Of Salvation; a quanto pare l’album in questione è il meno favorito dal signor Gildenlow stesso, ma io invece gli sono molto legato perché è stato quello che mi ha fatto scoprire la band. E’, come tutti i loro lavori, un concept album e all’interno potrete trovarvi tematiche come la sperequazione tra nord e sud del mondo per quanto riguarda l’acqua, la fabbricazione di armamenti, il nucleare e l’inquinamento (il titolo del disco si riferisce al lago Karachay in Russia, riempito da blocchi di cemento perché troppo inquinato dalle sostanze radioattive che ci avevano scaricato; nel periodo di massima contaminazione bastava passare un’ora sulle sue sponde per avere due settimane di vita!). Buon ascolto e buon voto!
Pablic
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